venerdì, ottobre 19, 2007

Un cane di nome Biagio

Effettivamente non è che sia il nome più adatto da dare ad un cane. Certo non dico cadere nella banalità con nomi come Fido o roba simile, però Biagio mi fa un po’ storcere il naso.
Dei miei amici una volta avevano un cane che si chiamava Achille e che non aveva nulla a che vedere con l’eroe greco. Innanzitutto l’Achille greco ebbe una vita breve ma gloriosa, mentre questo cane ha avuto una vita lunga e poco gloriosa. Io lo avrei chiamato “Il piccolo aiutante di Babbo Natale”, come il cane dei Simpson, perché era proprio stupido come lui!
Ad ogni buon conto stavamo parlando di un altro cane: Biagio. Ci tengo a precisare, non è mio. So che sto per dire una cosa altamente impopolare, ma io non amo gli animali. Cioè non li odio , ma non mi fanno simpatia. Voglio dire, ognuno di noi ha il suo habitat naturale e finche i due habitat stanno lontani per me va più che bene. Però mi piacciono i pesci, questo sì, e il mio sogno sarebbe un bell’acquario. Fino a qualche mese fa avevo due pesci rossi, Frodo e Sam, come i due hobbit del Signore degli Anelli. Sam era ciccione mentre Frodo più gracilino ed indifeso. Ma poi una mattina li ho trovati entrambi morti dopo 3 anni e la cosa mi ha addolorata parecchio.
Biagio invece è il cane della mia vicina di casa, una donna che poco conosce la discrezione. La conosco appena di vista eppure so tante cose di lei. So che ama indossare scarpe con i tacchi alti con le quali ogni mattina percorre chilometri lungo la sua stanza che guardacaso è proprio sopra la mia camera da letto; so che la sua migliore amica si chiama A. con la quale si intrattiene in lunghe ed animate discussioni al telefono dal balcone che guardacaso si trova proprio sopra il mio balcone; so che ha un fidanzato di nome M. con il quale convive da un anno e con il quale ha avuto una violenta lite un paio di settimane fa a seguito di un suo tradimento; e so che ha un cane, di nome appunto Biagio, che abbaia con la sua vocina petulante e acuta, assai simile a quella della sua padrona. È proprio vero, i cani somigliano ai padroni.
E tutte queste cose volete sapere come faccio a conoscerle? Semplice, perché grazie a lei passo notti insonni disturbata dai suoi perenni rumori.
Ah, dimenticavo: so anche quando si lascia andare in atteggiamenti più intimi…
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2 commenti:

Michelangelo ha detto...

Beh!! A me piacciono gli animali, ma visto che c'e il famoso detto popolare che il "miglior amico dell'uomo è il cane" forse sarebbe stato meglio che si fosse fidanzato con biagio!! eh eh!! così fedele nei secoli!! Eh Eh !!!

cassandra ha detto...

A ognuno le sue scelte ;-)