mercoledì, febbraio 20, 2013

Chiara ed il suo posto nel mondo


Fino a qualche mese fa era una ragazza come tante. 26enne, laureata in economia, uno stage in un'azienda che si occupa di finanza ed un sogno nel cassetto che si porta fin da quando è una bambina: fare la cantante.. Poi la sua vita è stata stravolta in pochissimo tempo. Viene selezionata come concorrente ad XFACTOR6, stravince meritatamente, riceve complimenti anche da artisti affermati, viene selezionata tra i big per il Festival di Sanremo ed il 14 febbraio esce il suo primo disco di inediti dal titolo "Un posto nel mondo". Disco che vanta collaborazioni con autori di un certo spessore nel panorama musicale italiano: Bianconi, Zampaglione, Neffa, Samuel dei Subsonica, Fiorella Mannoia, giusto per citare i più famosi.
Sembra l'inizio di una carriera fulminante, di quelle che spiccano il volo fin dall'inizio e che sembrano destinate a lasciare il segno.
Tutto in pochissimo tempo, tutto molto in fretta. Forse troppo in fretta.

L'impressione che si ha è che c'era davvero tanta carne al fuoco, ma proprio tanta, e pure di ottima qualità, ma che la fretta di cavalcare l'onda del successo abbia in qualche modo penalizzato il risultato finale.
Il disco è molto bello, sonorità soft e delicate, testi ricercati e mai banali, canzoni che si apprezzano solo dopo svariati ascolti. L'esempio più lampante è la canzone finalista di Sanremo, "Il futuro che sarà", scritta dal leader dei Baustelle Francesco Bianconi: un testo molto impegnato, esistenzialista, arrangiato come un tango, poco sanremese, perché solo dopo svariati ascolti si riesce ad apprezzarlo veramente e a capirne il significato molto profondo. Significato avvalorato dall'interpretazione di Chiara molto convincente.
Tuttavia, ascoltando tutti gli altri brani,  è come se da un momento all'altro dovesse succedere qualcosa ed invece non succede nulla.

La voce di Chiara non viene quasi mai valorizzata. Va bene che se uno è bravo non deve per forza fare un disco di acuti e gorgheggi buttati qua e là a casaccio, giusto per mostrare le doti canore, ma la mia mente va alla sua interpretazione di Purple Rain, la prima puntata di XFactor, dove senza strafare, in modo del tutto coerente al brano, ha mostrato tutte le sue qualità, con una interpretazione da brivido difficile da dimenticare. Per non parlare di Over the rainbow, altra sua cover meravigliosa. Esibizioni che hanno fatto cascare la mascella a molti. Capisco che stiamo parlando di  capolavori assoluti e che i paragoni forse sono un po' azzardati, ma se una ragazza riesce ad interpretare un capolavoro in quel modo sublime, credo che meriti qualcosa di più.Sopratutto se si tratta del suo disco di esordio. Soprattutto perché, per tutti coloro che non hanno visto XFactor, lei è una perfetta sconosciuta.

Forse se si fosse aspettato un po', si sarebbe potuto lavorare meglio sui brani, renderli ancora più adatti a lei, renderli più incisivi. In ogni caso, per essere il disco di esordio di una giovane promessa della musica italiana, non ci si può lamentare.Il disco è gradevole e soprattutto per nulla banale, sofisticato al punto giusto, profondo, con testi destinati a lasciare il segno. Insomma la qualità al primo posto, come a dire che la musica italiana non è fatta solo di canzonette e tormentoni che passano alla radio e che presto saranno dimenticate, né di canzoni smielate che parlano di amori finiti, o impossibili o disperati.

Tra i brani, oltre a Due respiri, il singolo presentato ad XFACTOR che ha da poco ottenuto il multiplatino, oltre a "Il futuro che sarà" e "L'esperienza dell'amore", presentati a Sanremo, volevo segnalare altri 2 brani molto interessanti che potrebbero essere lanciati come singoli e che sono sicuramente destinati a lasciare il segno.

Primo fra tutti "Mille passi", cantato con Fiorella Mannoia, che ha adattato il testo di un brano già esistente. Brano molto bello, intenso, che mescola armoniosamente le due voci tanto diverse quanto belle di queste due grandi interpreti.

E poi "Cuore nero", un brano in cui la scrittura di Neffa è riconoscibilissima, profondo e toccante.

TRACKLIST 
 Il Futuro Che Sarà
(F. Bianconi - L. Chiaravalli - L. Gonzalez-Alea)


L’ Esperienza dell’Amore
(F. Zampaglione - D. Zampaglione)


Cuore Nero
(G. Pellino)


Vieni con me
(D. Faini - E. Meta)


Mille passi feat. Fiorella Mannoia
(Mil pasos) Musica: A.Essertier, H. Chohra / Testo: F. Welgryn/ Testo italiano: F. Mannoia


Artigli
(S. U. Romano)


Arrendermi
(S. U. Romano)


Qualcosa da fare
(D. Mancino - D. Faini)


Quello che non sa
(G. Peveri)


Trasparenze
(Bungaro - C. Chiodo - G. Romanelli)


Due respiri
(E. Ramazzotti - L. Chiaravalli - S. Grandi)


Supereroe
(G. Cappa)


Bonus track per iTunes: L’esperienza dell’amore – alternative version

Categories:

0 commenti: