lunedì, gennaio 28, 2013

Predico bene e Ruzzle male


E pensare che fino a 5 giorni fa facevo parte di quella piccola ma fiera schiera di persone che, pur essendo possessori di uno smartphone, non avevano la più pallida idea di che cosa fosse Ruzzle. Si, è vero, tutti ne parlavano, tutti pubblicavano su Facebook e Twitter i loro fantastici risultati, le vittorie ottenute, gli avversari sconfitti, i record di punti ma noi, imperturbabili ed imperterriti, continuavamo per la nostra strada, incuranti di tutto, orgogliosi di essere capaci di resistere a queste futili tentazioni. Perché nella vita ci sono cose molto più importanti da fare, suvvia, non siamo sciocchi. Mettersi a giocare con degli sconosciuti o giocare contro degli amici con spirito di competizione: roba da bambinetti.

Tutto questo fino a 5 giorni fa.

Poi me lo hanno spiegato. Vabbè, che sarà mai, uno stupido gioco a metà strada tra uno scarabeo ed un crucipuzzle. La solita fesseria che finisce per fare fortuna, niente di così trascendentale.  Non capisco perché la gente si sia fatta prendere da questo gioco. Ma a me che cosa può importare?

Eppure oggi ho ottenuto un Archievment per le mie prime 50 partite. Si, avete capito bene, 50, e non ho intenzione di smettere. Alcune le ho vinte, altre le ho perse. Ho conosciuto avversari alla mia portata, altri piuttosto forti che mi stimolano a giocare fino a quando non riuscirò a batterli, perché lo spirito di competizione è innato in tutti noi.
Che cosa è successo?
Non lo so, non saprei spiegarvelo, è solo che questo grande parlarne mi ha messo curiosità e mi sono lasciata prendere. All'inizio volevo fare solo qualche partita, giusto per farmi una cultura. Già, volevo!

Dopotutto non sono poi così diversa da quella massa che tanto disprezzo.

Per quei pochi che non lo conoscessero giocare a Ruzzle è semplicissimo. Basta istallare l'applicazione sul proprio smartphone, creare un account e si è subito operativi. Esiste una versione free ed una a pagamento. Sono molto simili, tranne per qualche opzione in più.
Tutto quello che occorre fare è unire le lettere, in orizzontale, in verticale ed in diagonale, e formare parole di senso compiuto.


Per ogni partita abbiamo 3 round e giochiamo contro un avversario. Ogni round dura 2 minuti. Chi fa più punti in totale vince.

Che dirvi? Vi aspetto per giocare assieme!

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