lunedì, gennaio 07, 2013

La migliore offerta

In ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico!

Regia: Giuseppe Tornatore

Cast Geoffrey RushJim SturgessSylvia HoeksDonald SutherlandPhilip Jackson.

Titolo originale The Best Offer.

Genere: Drammatico

Durata 124 min.

Italia 2012

Warner Bros Italia 

uscita martedì 1 gennaio 2013

Può un uomo, esperto d'arte, capace di distinguere un opera autentica da un falso anche ad occhi chiusi, riuscire a distinguere il vero ed il falso anche nella vita di tutti i giorni? Esiste anche un falso nei sentimenti? E se si, come si fa a capirlo?
Questo il tema portante del nuovo film di Giuseppe Tornatore, "La migliore offerta", al cinema dal 1 gennaio 2013. Abbandonata la tanto amata sicilianeità che abbiamo ammirato ed apprezzato in pellicole come "Nuovo Cinema Paradiso", "Malena" e "Baaria", Tornatore si dedica ad un genere un po' diverso, che molto mi ricorda lo stile misterioso, cupo ed un po' angosciante che avevo avuto modo di vedere in "La sconosciuta".
Protagonista della vicenda è Virgil Oldman, sessantenne antiquario interpretato da un bravissimo Geoffrey Rush, attore specializzato in ruoli un po' eccentrici. E' stato il pianista tormentato di Shine, il simpatico ed imbroglione capitano Barbossa in Pirati dei Caraibi, ed il logopedista di re Giorgio ne "Il discorso del re" (ruolo per il quale ha vinto l'oscar come migliore attore non protagonista).
Innamorato dell'arte e di ritratti femminili, Virgil trascorre la sua vita a fare valutazioni di opere d'arte che poi vende con successo alle aste. Ma la sua esistenza fatta di abitudini e certezze sta per essere stravolta dall'incontro con una giovane e misteriosa donna, affetta da agorafobia, che diventerà il centro di tutte le sue attenzioni. Per più di 100 minuti si ha l'impressione di assistere ad una storia d'amore, bella e particolare, delicata e forte allo stesso tempo, che si dipana tra polvere, vecchi oggetti, antiche ville, misteriosi marchingegni, lussuose sale d'asta con ricchi collezionisti.
Una storia d'amore tra 2 persone molto diverse tra loro, ma accomunate dalla solitudine e dalla fragilità dei sentimenti. Due persone che non amano stare in mezzo alla gente; due persone che ogni sera cenano da sole; due persone che non conoscono l'amore.

Ma il finale è di quelli che ti lasciano senza parole e la verità, con tutti i suoi sofisticati inganni, è difficile e troppo amara per essere accettata. Nonostante siano trascorsi 2 giorni dalla visione del film, non sono ancora riuscita a riprendermi dallo shock! Non ci posso pensare, è una cosa che ti lascia a bocca aperta ed è davvero difficile farla richiudere.
Non aggiungo altro per non rovinare la sorpresa a chi non lo ha ancora visto, ma sconsiglio la visione ai deboli di cuore....
Con questo film, interamente girato in lingua inglese con attori stranieri, Tornatore vuole andare alla conquista del pubblico americano, che ha già conquistato ai tempi dell'oscar per Nuovo Cinema Paradiso. Cast straniero, ma lo staff tecnico è tutto italiano, un orgoglio italiano.
Film bellissimo, ambizioso e coraggioso, di grande effetto, costruito in modo egregio, cupo, a tratti noire, misterioso ed angosciante al punto giusto, con una storia ti ti tiene incollato allo schermo per 2 ore, senza stancare, senza annoiare e sempre con il fiato sospeso. Si perché anche se alla fine tutto sembra andare per il verso giusto, lo senti che prima o poi dovrà accadere qualcosa di veramente forte e sconvolgete, lo avverti, lo percepisci, ne sei praticamente certo. E quando finalmente accade, hai la sensazione di essere andato a sbattere contro un palo che non avevi visto. Una botta fortissima, peggio di una doccia fredda, perché davvero non te lo aspetti.
Nel cast troviamo un invecchiato Donald Suterland, nel ruolo dell'amico Billy; la giovane Sylvia Hoeks che interpreta la bella e misteriosa Claire; Jim Sturgess, donnaiolo genio della meccanica. Personaggi chiave da tenere sott'occhio! a basta, vi sto svelando troppo.


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