lunedì, dicembre 17, 2012

Il mio viaggio in Irlanda

Si trovano oggetti strani dentro il mio armadio, anche poco convenzionali. In mezzo a vestiti, scarpe, borse, sciarpe e berretti giace una vecchia bottiglia in plastica che un tempo conteneva del te freddo e che oggi invece funge da salvadanaio. Secondo le intenzioni iniziali doveva essere un salvadanaio provvisorio, in attesa di trovarne uno più adatto all'uso, ma sono più di 3 anni che svolge il suo dovere e mi sa che da lì non lo schioda più nessuno.
Vi metto tutte le monete da € 1 ed € 2 che durante l'anno riesco a raccogliere con l'unico intento di potermi pagare ogni estate volo aereo e magari qualcosina in più per un viaggio in una località a mia scelta nel mondo. Perché a me viaggiare piace, perché se potessi lo farei molto più spesso.
Tuttavia l'estate del 2011 doveva fare eccezione. Se tutto fosse andato come doveva andare  non ci sarebbero stati i presupposti per avventurarsi in un viaggio. E per la prima volta in vita mia ero strafelice di non potere partire. Ma le cose non sempre vanno per il verso giusto, ed alla fine mi sono ritrovata nella situazione opposta a quella che avevo prospettato. Questa volta partire voleva dire fuggire, allontanarsi e dimenticare quella estate così assurda.
Con questi presupposti ho affrontato uno dei viaggi più belli ed emozionali che abbia mai fatto. Se da un lato le meraviglie dell'Irlanda mi si offrivano davanti con uno splendore ed una bellezza a tratti commovente, dall'altro c'era sempre il dolore a tormentarmi ed a ricordarmi che senza di lui tutto questo non sarebbe stato possibile. Forse per questo motivo il desiderio di potere visitare nuovamente l'Irlanda, spingendomi anche in luoghi che per ragioni di tempo non ho potuto visitare, diventa ogni giorno sempre più grande.

Se siete sopravvissuti a questa mia lunga (come sempre) ma necessaria (almeno per me) premessa, ecco come si è svolto il viaggio. Ho organizzato tutto l'itinerario da sola, leggendo su vari siti informazioni sui luoghi da vedere e calcolando con le mappe i percorsi più itineranti.Ci ho messo un mese per riuscire a far quadrare budget, giorni disponibili, itinerari significativi e percorsi non troppo massacranti. Alla fine credo di essere riuscita ad organizzare un viaggio niente male, stancante da morire, ma stupendo. L'Irlanda è il luogo ideale per chi sogna una vacanza tranquilla, lontano dal caos e dalla gente, il più vicino possibile alla natura e a tutte le sue infinite bellezze.
Per organizzare il mio viaggio mi è stato molto utile il sito Irlandando, dal quale ho preso tutte le informazioni sui luoghi da vedere e da non perdere assolutamente.
Siamo partiti in aereo, volo diretto Ryanair Trapani Dublino.
Ci siamo spostati in auto, noleggiata all'aeroporto, che ci ha permesso di muoverci liberamente.
Una settimana è stata davvero poca e quindi, onde evitare di fare spostamenti apocalittici, alla fine mi sono limitata all'Irlanda sud-occidentale.

Giorno 1 - Kilkenny
Kilkenny è una cittadina molto carina, a 130 km da Dublino, che ci ha dato il primo assaggio di Irlanda. Mi hanno colpita le casette tutte colorate, le strade ordinate e pulite, il castello circondato da un immenso prato verde attraversato da podisti e scoiattoli, ed ovviamente tutti i locali dove alle 18,30, cascasse il mondo, si iniziava a fare musica dal vivo, mangiando e bevendo Guinnes.

Giorno 2 - Killarney National Park
Il Killarney National Park è un immenso parco tutto disseminato di prati, boschi, laghi, antiche dimore, ruscelli e cascate. Insomma tutto quello che si dovrebbe vedere in un parco! Ricordo gli 8 km a piedi, per un banale errore di calcolo dell'itinerario, per arrivare alle famose Tork Waterfall. Ed io che mi lamentavo della mia vita sedentaria.

Qui il racconto di viaggio della giornata sul mio blog fotografico 

Giorno 3 - Ring of Kerry
Il Ring of Kerry è un percorso circolare, appunto ad anello, che circonda la contea di Kerry, una delle più belle di tutta l'Irlanda. Tra campi di balle di fieno, pecore con la testa nera e coste frastagliate diciamo che non c'è il tempo di annoiarsi.

Giorno 4 - Dingle
Il Dingle è una penisola spettacolare, con scogliere a strapiombo sul mare e coste meravigliose. Qui abbiamo potuto vivere l'unico giorno di sole dell'intera settimana.


Qui il racconto della giornata sul mio blog fotografico

Giorno 5 - Cliffs of Moher
Le Cliffs of Moher sono le scogliere simbolo dell'Irlanda, alte 200m e lunghe 8 km. Ricordo il vento fortissimi e freddo ad agosto (figuriamoci in inverno).

Qui il racconto della giornata sul mio blog fotografico

Giorno 6 - Connemara
Credo che sia il posto più bello di tutta l'Irlanda. Completamente lontano dal resto del mondo, selvaggio, ricco di villaggi di pescatori ed allevatori, un vero paradiso. Peccato solo per la pioggia, non sono riuscita a godermelo. Anche per questo vorrei tornare.

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