giovedì, ottobre 29, 2015

La tentazione di essere felici

Sinceramente non lo so se questo libro mi è piaciuto oppure no. L'ho scoperto un po' per caso leggendo qualche recensione sparsa nella rete, in un periodo in cui, stremata dalla lettura tanto appagante quanto sfibrante di Zola, ero alla ricerca di qualcosa di più leggero, che mettesse un po' meno a dura prova le mie capacità intellettive, ma che allo stesso tempo non le umiliasse!

Effettivamente il romanzo ha centrato in pieno tutte quelle che erano le mie aspettative. Il protagonista, un uomo di quasi 80 anni, racconta in prima persona e con uno stile molto autoironico il suo attuale stato di vita: tanti errori commessi nel passato, due figli che quasi non gli parlano, una moglie morta da 5 anni, una lista infinita di avventure ed amanti, uno stato di salute non eccellente e la voglia di vivere in santa pace i pochi anni che gli restano. La lettura è molto piacevole e scorrevole, anche se a tratti diventa un po' prevedibile, ma tutto sommato non da tutto questo fastidio, specie se si considera che si tratta di un'opera prima.

Anche le tematiche affrontate sono piuttosto attuale, come la difficoltà di recuperare un rapporto con dei figli così cresciuti e così diversi, o la violenza domestica sulle donne, vista con gli occhi di uno spettatore che vorrebbe fare qualcosa ma che poi rimane bloccato.
Insomma una serie di ingredienti non di poco conto. Tuttavia questo romanzo non mi ha mai coinvolta in pieno, non mi sono immedesimata nei personaggi come spesso mi accade quando la lettura mi prende e non ho mai cercato di capire come sarebbe andata a finire. Semplicemente ho lasciato scorrere le pagine fino alla fine ed ore che l'ho archiviato posso dire che non mi ha lasciato nulla di profondo.

Non saprei dire se è colpa del romanzo o semplicemente di un mio attuale stato d'animo poco propenso alla lettura. La verità è che a me piace leggere ma ultimamente non riesco a trovare nulla che mi soddisfi.
Ho bisogno di letture appaganti!
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