Che cosa dire del Natale: semplicemente che ne sono terrorizzata. Ogni anno è il solito lungo, massacrante e snervante itinerario.
Tutto ciò che ruota attorno al Natale mi stressa. A cominciare dagli addobbi: per quale ragione bisogna tappezzare la casa di nastri rossi e dorati, stelle di natale, alberi, fiocchetti, palline, aghi di pino, spruzzi di neve, candele e tutte le menate di questo mondo? Qualcuno me lo vuole spiegare il perché?Se il Natale è la festa della nascita di Nostro Signore, l’unico addobbo appropriato dovrebbe essere un presepe,...
venerdì, novembre 27, 2009
giovedì, luglio 16, 2009
Posted by cassandra on 14:17 with 2 comments

Ho sempre sostenuto che un libro, per essere considerato bello, deve innanzitutto essere scritto bene. Certo anche la trama è importante, ma è secondaria, perché se dopo 20 pagine di frasi brevi e grammaticalmente rozze, dopo parole banali che si ripetono e che si mescolano senza un minimo di criterio, dopo un trito di cose troppo uguali a se stesse, non è più ammissibile pensare di sprecare il proprio tempo libero per andare dietro ad un libro così...
lunedì, febbraio 23, 2009
Posted by cassandra on 17:21 with 1 comment

Ho iniziato a leggere questo libro ad ottobre ed ho terminato adesso, a febbraio, e solo perché da giorni sono costretta a stare a casa. Lo ammetto, è il secondo libro che ha richiesto il mio maggiore sforzo (il primo è stato Cent’anni di solitudine di Marquez) e la lentezza la si può attribuire a tanti fattori:1) i preparativi per il matrimonio;2) la stanchezza fisica e mentale che mi aveva portato alla ricerca di cose più leggere;3) ...
lunedì, febbraio 09, 2009
Posted by cassandra on 14:42 with No comments

A Teti non ne andava bene una. Già aveva dovuto subire l’affronto di sposare, Peleo, un comune mortale, lei che era fra le più belle fra le dee, lei che un tempo era circondata da spasimanti, e tutto questo solo perché uno stupido oracolo aveva predetto che il figlio da lei partorito sarebbe stato più forte di suo padre. Ma ora una nuova disgrazia le era piombata addosso: questo figlio, Achille, tanto desiderato e tanto agognato, era nato mortale...
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