
Nonostante siano trascorsi già 6 mesi da quando ho terminato di leggere “Mille splendidi soli”, quando penso a Mariam e a come la vita sia stata così dura per lei non posso fare a meno di commuovermi. I primi tempi è stato difficile: scoppiavo in lacrime e mi sentivo la gola stretta da un grosso nodo. Non riuscivo a darmi pace, non riuscivo ad accettare l’ineluttabilità dei fatti, non riuscivo a comprendere come la crudeltà e il desiderio di potere...