mercoledì, settembre 24, 2008

Un giorno perfetto

Guardare questo film senza avere letto il romanzo è come mangiare una cassata senza zucchero, o un cannolo senza ricotta; è come guardare un tramonto ad est; è come guidare un auto con il cambio automatico: si può ammirare l’aspetto estetico e cogliere appena le sfumature, ma non si può mai arrivare a cogliere la vera essenza.Ecco l’effetto di questo ultimo sforzo di Ferzan Ozpetech, regista che tra l’altro ho molto apprezzato in diversi suoi lavori...